giovedì 3 novembre 2011

LAZIO QUANTI CAMPIONI NELLA TUA STORIA



In più di 111 anni di storia hanno vestito la maglia della Lazio oltre 800 calciatori, in gran parte italiani; alcuni di questi hanno militato nella Nazionale italiana.
Tra i calciatori italiani di rilievo sono annoverati Sante Ancherani, il primo capitano e allenatore, Fulvio Bernardini, primo calciatore della Lazio, romano di nascita e proveniente dal Centro-Sud ad essere convocato in Nazionale, Ezio Sclavi, estremo difensore laziale tra gli anni anni venti e trenta, Silvio Piola, vero e proprio giocatore simbolo degli anni trenta e quaranta con la maglia della Lazio e della Nazionale, con la quale ha vinto un mondiale (1938), Roberto Lovati, uno dei volti storici della società biancoceleste, divenuto capitano della squadra negli anni anni cinquanta e sessanta e successivamente allenatore e dirigente, sia a livello giovanile che di prima squadra. Accanto a lui in quel periodo figurano, tra gli altri, Pierluigi Pagni, Paolo Carosi e Nello Governato. Negli anni settanta, con la chiusura della frontiere, nella Lazio militarono giocatori del calibro di Giorgio Chinaglia, il bomber del primo Scudetto biancoceleste e che un decennio più tardi sarebbe divenuto anche presidente della società capitolina, il portiere Felice Pulici, Giuseppe Wilson, record-man di partite giocate indossando la fascia di capitano, Luigi Martini, Luciano Re Cecconi, Mario Frustalupi, Vincenzo D'Amico e Renzo Garlaschelli, tutti vincitori del campionato 1973-74. Negli anni ottanta, anche se non rappresentano un periodo felice per i colori biancocelesti, si distinsero, oltre a due storiche "bandiere" come Bruno Giordano e Lionello Manfredonia, anche Mauro Tassotti, prodotto delle giovanili laziali, Domenico Caso, capitano degli Eroi del -9 ed allenatore nel 2004, per non parlare di Fiorini bomber salvezza, Gabriele Pin, fulcro del centrocampo delle Aquile, e Paolo Di Canio, anch'egli proveniente dal vivaio e divenuto autentico beniamino dei tifosi biancocelesti. Durante gli anni novanta hanno militato nella squadra romana molti giocatori i quali hanno poi formato un blocco importante per la Nazionale italiana, basti pensare al portiere Luca Marchegiani e al goleador Beppe Signori, entrambi finalisti al mondiale del 1994, oltre a Roberto Mancini, ex "numero 10" nonché allenatore biancazzurro, Diego Fuser, Pierluigi Casiraghi e Giuseppe Favalli, record-man di presenze con la maglia della Lazio (401 in 11 stagioni), per arrivare ad Alessandro Nesta, protagonista dei vittoriosi mondiali del 2006, cresciuto fin da bambino nella Lazio, per la quale è diventato un simbolo, e tuttora capitano più vittorioso della storia biancoceleste. Agli anni recenti sono legati i nomi di Angelo Peruzzi, uno dei più grandi portieri italiani di sempre ed anch'egli campione mondiale nel 2006, e Tommaso Rocchi, attuale capitano e quinto miglior cannoniere della storia del club romano.
Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia della Lazio si segnalano: negli anni cinquanta il paraguaiano Dionisio Arce, lo svedese Arne Selmosson ed il brasiliano Humberto Tozzi, negli anni sessanta il centrocampista turco Can Bartu e l'attaccante italo-argentino Juan Carlos Morrone. Fino al 1980 non fu più possibile ingaggiare calciatori non italiani, mentre negli anni ottanta vestirono di biancoceleste giocatori quali João Batista, mediano della Nazionale brasiliana che prese parte al mondiale del 1982, e il danese Michael Laudrup, vincitore con la sua selezione nazionale dell'europeo del 1992. Negli anni novanta furono molti gli stranieri nella Lazio: fra i tanti da citare sono l'uruguaiano Rubén Sosa, attaccante che con la Celeste ha conquistato due edizioni della Copa América (1987 e 1995), i tedeschi Karl-Heinz Riedle, vincitore del mondiale del 1990 giocato in Italia, e Thomas Doll, l'inglese Paul Gascoigne, talentuoso centrocampista noto anche per le sue vicende extra-calcistiche, l'olandese Aron Winter, campione continentale all'europeo del 1988, il croato Alen Bokšić, il ceco Pavel Nedvěd, insignito del Pallone d'oro, il cileno Marcelo Salas, bomber nel "periodo d'oro" della Lazio del presidente Cragnotti, e gli argentini Juan Sebastián Verón, Almeyda, Crespo e Diego Simeone. Agli anni recenti sono legati i nomi di Mauro Zárate, funambolico attaccante argentino e protagonista in queste ultime stagioni con la maglia dei biancocelesti, Dias roccioso difensore dalla classe innata, e quello del centrocampista brasiliano Hernanes, nazionale verdeoro e vincitore nel 2007 del premio come miglior giocatore del Brasileirão. Ultimi arrivati ma primissimi campioni nel loro ruolo sono il tedesco pluripremiato Klose ed il francese naturalizzato Cisse.

Mauro Gabrieli

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