sabato 5 novembre 2011

LAZIO-EUROPA LEAGUE..PRIMO ATTO ANDATO CON TRE PUNTI PESANTISSIMI

AL MICROSCOPIO - Christian Brocchi, entrato in campo ad inizio ripresa insieme a Djibril Cissè, ha trovato il goal decisivo per battere la resistenza dello Zurigo. Del francese l'assist vincente.La squadra di Reja, trova la prima vittoria nel girone grazie ad un goal del sempre verde Brocchi al 62’del secondo tempo.

 

NON VA - Reja si affida ad un 4-4-2, facendo riposare alcuni giocatori, ma non molti. La difesa vede tre quarti degli uomini impegnati a Cagliari, con Zauri, al posto di Konko. A centrocampo Cana e Ledesma formano la coppia centrale, con Sculli e Lulic sugli esterni. In avanti Rocchi affianca Klose. Questa formula del 4-4-2 con questi interpreti fatica a funzionare sopratutto nel primo tempo. La Lazio comincia disattenta in difesa e deve ringraziare Marchetti per un gran salvataggio iniziale. Gli uomini di Reja si riassestano dietro e cercano di rispondere con due conclusioni, rispettivamente di Sculli e Cana. Alla Lazio serve più di mezz'ora per rifarsi vedere in avanti con Lulic, un gran tiro da fuori respinto in angolo. La prima frazione si chiude con la Lazio in avanti, protagonista Klose con un’accelerazione impressionante, con la quale passa il diretto avversario, entra in area ma è anticipato al momento di concludere.

VA - Nella ripresa Reja cerca di cambiare la squadra inserendo nell’intervallo Cisse e Brocchi al posto di Klose e Lulic variando anche parzialmente il modulo di gioco iniziale passando da un 4-4-2 ad un 4-3-3 figurato dove Sculli per alcuni tratti della partita si posiziona in linea con Cisse dando al gioco un piglio piu' offensivo. I frutti si vedono da subito, non a livello di conclusioni, ma per come la Lazio occupa il campo. La svolta, comunque, arriva al 62’ quando Brocchi, complice una deviazione decisiva di Teixeira, porta in vantaggio i padroni di casa con un bel tiro da fuori dopo un assist al bacio di tacco in velocita' di Cisse. La partita, grazie al goal, diventa molto avvincente con continui capovolgimenti di fronte. Le squadre, complice la stanchezza, cominciano ad allungarsi e a trarne più vantaggi è proprio la Lazio che sfiora più volte il raddoppio con Cisse e Rocchi.

AL MISTER - Ad inizio ripresa Reja corregge un modulo che non porta frutti alla sua Lazio schierando tre punte (Sculli, Rocchi e Cisse) per aumentare il peso offensivo della squadra. Mister cerchi di insistere sulla potenzialita' offensiva della sua squadra cercando di, se possiamo come consiglio schierare anche in Europa una Lazio titolare e bella da vedere.

TOP&FLOP - Nota di merito sicuramente per Marchetti. Il portiere della Lazio ha superato l’embasse iniziale dovuta all’assenza dai campi dello scorso anno. Marchetti è decisivo in avvio di partita con un intervento in tuffo a mano aperta e coraggioso nella ripresa in un uscita bassa su Alphonse lanciato a rete. Ancora più coraggioso quando, sempre in uscita bassa, si prende una scarpata in pieno viso. Ottima prestazione, finalmente, anche per Cana. Il mediano è meno irruento del solito, anche se non riesce ad evitare il giallo, ma è sempre puntuale nelle chiusure e nel far ripartire l’azione. Vista la prima vittoria della Lazio nel suo girone in Europa League ci sentiamo di non  bocciare nessuno con riserva pero' di dimostrare qualcosa di diverso nel prossimo match decisivo per il passaggio nel girone in Romania contro il Vasluj.


IN PROSPETTIVA - La giocata di Klose a fine primo tempo, dimostra che l’attaccante tedesco è in splendida forma. In due metri brucia il diretto avversario e si presenta a tu per tu con Leoni, peccato che non riesca a concludere in porta per la chiusura della difesa svizzera.

Mauro Gabrieli

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