lunedì 7 novembre 2011

ER POLLO E ER MASTINO


Un Pollo che raspava in un giardino
vidde un Cane Mastino
senza catena e senza musarola.
-Riverisco, Eccellenza...-
je fece er Pollo con un bell'inchino,
scivolanno sull'urtima parola.
Spesso, più che la stima, è la prudenza
che ce consija a fa' la riverenza.
Prova ne sia che, doppo un mese, er Pollo,
ner passà dar cortile d'un ospizzio,
vidde er Mastino co' la corda ar collo.
- Ah, - dice - finarmente
t'hanno messo giudizzio!
Sei finito in cortile! Addio pezzente!
- O in giardino o in cortile,
- rispose er Cane - resto sempre forte;
tu resti sempre un vile.

" Cento favole" di Trilussa

Quanta gente vigliacca , quando si rende conto di non poter superare con i propri mezzi chi invidia, ne invoca il carcere!
Gente minuscola e schifosa che china il capo quando t' incontra di persona e t' insulta se ti vede in manette.
La natura umana si valuta sui fatti e sulle azioni, non sull' artificio delle parole.
Chi si comporta da verme, anche se libero, potra solo strisciare, mentre chi preferisce vivere in posizione eretta sara sempre forte anche se perdera' la liberta'.
Trilussa sintetizza, con la sua unica capacita' di sintesi romanesca, questo concetto.

Questo è il mio omaggio alla tifoseria della SS.LAZIO ed al suo nobile popolo.

Mauro Gabrieli

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