domenica 27 novembre 2011

LA LAZIO RIMANDA IL SALTO DI QUALITA' CONTRO UNA JUVENTUS PIU' SQUADRA E CINICA SOTTO PORTA


La JUVENTUS espugna l’Olimpico di Roma per 0-1 al termine di una gara bella e bifronte. Un primo tempo giocato a ritmi forsennati dagli uomini di Conte ed una ripresa, specie nei primi venticinque minuti, di sofferenza pura sulla pressione biancoceleste. La LAZIO di Reja esce lievemente ridimensionata nelle sue ambizioni scudetto essendo parsa pienamente in partita solo nei primi venticinque/trenta minuti della ripresa, rendendosi pero' non troppo pericolosa dalle parti di Buffon e rischiando nel finale su qualche contropiede bianconero.
Reja stupisce tutti inizialmente escludendo dalla formazione titolare Cisse, apparso in queste ultime uscite nervoso ed avulso dalla manovra, mandando in campo dal primo minuto mister 100 goal Tommaso Rocchi a fare coppia con il rientrante Klose per formare la coppia d'attacco biancoceleste. In difesa, perdurando l’assenza di Dias e gli acciacchi di Biava, confermatissimi sono i centrali Diakitè e Stankevicius, che così bene avevano fatto sette giorni fa a Napoli.

La partita sin dall' avvio e' frizzante, veloce e vivace, con le due squadre corte ed aggressive. Le migliori occasioni inizialmente sono di marca juventina con Marchisio che spedisce di poco a lato al 10’ su cross di Liechsteiner dalla destra e con una punizione a lunga gittata di Pirlo che Marchetti battezza male recuperando velocemente la posizione e salvando il goal smanacciandola a centro area dove per poco Liechsteiner non riesce ad approfittarne. Al 34’ la Juve passa in vantaggio con un rapidissimo capovolgimento di fronte, Buffon è bravissimo in uscita su Rocchi servito alla perfezione da Hernanes, e i bianconeri in tre passaggi sono in porta: Vucinic apre sulla sinistra, scatto di Matri che serve al centro Pepe il cui tap-in vincente spiazza Marchetti. Da notare che nell' occasione del goal bianconero il rumeno Radu sbaglia vistosamente la diagonale difensiva compiendo un clamoroso sbaglio di posizione. La ripresa è tutta un’altra gara, almeno per i primi trenta minuti la Lazio schiaccia la squadra di Conte nella propria metà campo, confezionando un clamoroso palo di Hernanes al 60’ ed una grande parata di Buffon su tiro a botta sicura di Klose. Nel finale, visibile il calo dei giocatori di Reja per lo sforzo profuso, anche se non prolifico, è la Juve ad avere una doppia occasione per il raddoppio con Giaccherini ,subentrato a Vucinic ,e Matri ma il portiere laziale è attento e super. In conclusione è stata una partita molto bella, con i biancocelesti spreconi, tre grosse occasioni per portarsi in vantaggio, mentre la squadra di Conte invece si e' dimostrata micidiale in contropiede e cinica sotto rete.

MAURO GABRIELI

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