mercoledì 4 gennaio 2012

LAZIO: TELEFONATA LOTITO-REJA..SI PARLA DI ZARATE

ROMA - E’ in viaggio verso Milano: ha goduto di due giorni supplementari di permesso per assistere alla nascita della piccola Mia, tornerà per convincere l’Inter e Ranieri. E’ questa la scommessa per il 2012 di Mauro Zarate, appena diventato padre e reduce dalle vacanze natalizie a Buenos Aires. Non ha voglia di arrendersi, anche se il suo allenatore lo ha appena scaricato, Moratti e Branca stanno provando a soffiare Tevez al Milan e il recupero di Forlan lo costringerà al ruolo di quarta punta. Lotito riflette, valuta qualsiasi scenario, tenendo gli occhi aperti sui conti: aveva ceduto Zarate all’Inter in prestito oneroso (2,7 milioni) con la quasi certezza che sarebbe stato esercitato il diritto di riscatto (15,5), rischia di vedersi restituita una zavorra alla fine del campionato. E se oggi nessun club è disposto a tirare fuori tanti soldi per Maurito, quanto varrebbe il suo cartellino a giugno?

IPOTESI - Ecco perché la Lazio ha cominciato a interrogarsi, domandandosi cosa conviene fare. Dal punto di vista economico, Lotito ha la necessità di tutelare il suo patrimonio. Per raggiungere l’obiettivo ci sono tre strade possibili: 1) Zarate si rilancia all’Inter, convince Ranieri, torna a giocare e segnare. 2) Lotito e Moratti trovano un’altra squadra a Zarate. 3) Maurito torna e aiuta la Lazio, proprietaria del suo cartellino, in Europa e in campionato. La seconda ipotesi è la meno praticabile per tre motivi precisi. Il primo: accollarsi Maurito sino a giugno costa almeno 1,3 milioni di prestito e 3 lordi di stipendio. Il secondo: Lotito lo cederebbe a titolo definitivo solo se un eventuale acquirente garantisse 15 milioni, gli stessi che l’avevano convinto a cederlo all’Inter il 31 agosto. Il terzo: Zarate aveva lasciato la Lazio per l’Inter, in estate si sarebbe mosso per un grandissimo club e disse no al Genoa, non si capisce perché dovrebbe aver cambiato idea in quattro mesi. In estrema sintesi: o s’impone all’Inter o torna a Formello, anticipando un destino inevitabile.

DIBATTITO - Su questa ipotesi si è aperta la discussione alla Lazio, a cui Zarate potrebbe ancora far comodo pensando alle incertezze relative a Mauri, ai dubbi di Cisse, alla voglia di Kozak di andare a giocare, all’Europa League e ai tanti impegni in calendario. Il punto è capire con quale mentalità e disponibilità: se si allenasse con lo spirito giusto, accettando la concorrenza e le scelte del tecnico, Reja sarebbe felicissimo di riaverlo nel gruppo. Ne ha sempre discusso il rendimento e gli atteggiamenti, non il valore tecnico. Ecco come si spiega la notizia: Lotito parlerà con Zarate, cercherà di approfondire la questione, capendo quali sono le sue motivazioni. Poi prenderà una decisione: decisivi i primi venti giorni di gennaio.

Rassegna stampa a cura di GenteLaziale tratta da il Corriere dello Sport

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